Pensavo ci fossero bastati i
cento colpi di spazzola per raggiungere il livello più infimo e poco credibile
dell’erotismo letterario, e invece.
Eccole qui, le cinquanta
sfumature (chissà poi perché c’è sempre di mezzo un numero esagerato), che poi
non sono sfumature ma ombre.
Una trilogia, perché uno non ci bastava, dovevamo spenderli tre volte
questi quindici euro, che non sono quindici ma quattordicienovanta, e se pure il primo era in promo per le più veloci a correre in libreria, poi la storia non finisce, si interrompe.
E allora corri a comprare il
secondo e poi il terzo, perché ormai ho fatto trenta, e ora voglio sapere dove
va a finire, che poi due non si possono mica amare così tanto senza andare
ancora più in là, devono pur sposarsi e fare figli, no?
C’è chi dice che l’ha propinato
anche al marito (pover’uomo), chi dice che il marito dovrebbe proprio leggerlo
(pover’uomo), chi dice che le-ha-cambiato-la-vita (povera donna).
Quali frustrazioni vivono le
signore italiane in camera da letto per apprezzare tanta spazzatura in soli tre
comodi volumi?
Ma veniamo alla storia. Questi
due vivono un colpo i fulmine. E va bene. Hanno vent’anni e poco più, e va bene
per lei che è studentessa illibata e ingenuotta, ma non troppo per lui che è
l’uomo più ricco degli Stati Uniti (a 27 anni). Ho capito che in Italia a 27
anni siamo ancora figli di mamma e papà, ma penso che nemmeno negli Stati
Uniti ti sei laureato prima dei, che so, 25 anni? Ma va bene lo stesso, è una
favola.
Quello che non va bene, ad
esempio, è che questi due per tre volumi mormorano e sussurrano sempre. Parlano
di tutto, si confessano l’incoffessabile, si uniscono per la vita, e ogni
singola parola che si rivolgono per più di mille pagine è o sussurrata o mormorata.
L’autrice deve avere problemi di udito.
E ancora: tutto ciò che ha un
buon sapore, è gradevole, è piacevole viene sempre e solo definito delizioso. Le regaliamo un dizionario, signora James?
E ancora: nelle scene di
sesso il trasporto di lei è spesso proposto come –“Ah” gemo.- ... Wow, degna dei coniugi
polacchi di Zelig.
Ma non basta: sempre lui, il Mr Miliardo della situazione,
la bomba sexy dagli occhi grigi (che santo cielo che razza di occhi saranno,
manco un vampiro) è sempre vestito uguale. Miliardi di dollari di cabina
armadio (mai un guardaroba in questo libro, solo cabine armadio) fatti di
camicie bianche di lino e pantaloni di flanella. Ma che stagione è?
Inutile soffermarsi poi sulla
sconfinata mole di refusi di ogni sorta, errori grammaticali ed errori di
battitura, la stessa giacca appesa alle porte di appartamenti diversi, abiti
sexy che alla pagina dopo diventano jeans, e ancora, in libreria, una quantità
industriale di volumi fallati…una tiratura frettolosa e malfatta.
Non commento infine l’impossibilità
fisica di alcune performance sessuali di entrambi per non avere la scocciatura
di essere tacciata di invidia.
L’ho trovato degradante per lo
spirito e pericolosamente apprezzato dalla massa, ma soprattutto, ahimè,
acquistato troppo spesso anche da ragazzine.
Davvero vogliamo avallare certe
pratiche (rispettabili quando scelte da adulti) presso i giovanissimi? Davvero
vogliamo farle passare come la consuetudine fra chi si avvicina al sesso per le
prime volte?
Va bene caderci da adulti nel clichè di lei, pura e saggia, che salva
lui, fico e dannato, dalle sue ombre, dai suoi traumi, dalla sua disperazione.
Ma alle nostre figlie risparmiamole, insegnamo loro a distinguere, esistono
così tante sfumature fra l’edificante e la spazzatura che… proprio le
cinquanta?
Cinquanta
sfumature di niente
E L James
Mondadori 2012
€14.90
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