La moglie del guardiano del faro
trova sulla spiaggia una piccola imbarcazione naufragata, con a bordo il
cadavere di un uomo e una neonata viva. Bisognerebbe procedere alla denuncia
presso le autorità, affinché la bambina possa essere riconsegnata alla famiglia
o alle istituzioni. Ma Isabel è reduce da tre aborti, desidera un figlio più di
ogni altra cosa, e convince il marito a tenere la bambina come fosse loro.
Passano gli anni, Luce è
amatissima dai suoi genitori, è felice. E loro più di lei.
Ma la madre naturale è viva, e
dopo quattro anni ancora crede fermamente di poter ritrovare la propria
bambina, il suo cuore le ha sempre detto che non è perduta.
E il caso, il destino, la fortuna
o la sfortuna vorranno che la verità venga a galla.
Fino a che punto può spingersi il
senso materno, il desiderio di un figlio, il bisogno di amare
incondizionatamente? Possono i figli scegliere i propri genitori? Possono i
genitori disporre delle vite dei propri figli? Si arriva a un punto della
lettura che non si sa più da che parte stare…è quasi è difficile continuare…ma
ne vale la pena.
Il travaglio che la storia
racconta non riesce a rimanere soltanto dei protagonisti, perché è bello
pensare che dovrebbe essere sempre l’amore a vincere… ma l’amore di chi?
La luce sugli oceani
M.L.Stedman
Garzanti 2012
€17.60
Nessun commento:
Posta un commento