giovedì 18 ottobre 2018

La magia del riordino


Il concetto cardine è: butta l'inutile, circondati solo del necessario e di oggetti che ami, e tutto andrà meglio.

Sembra strano, una fanaticheria fricchettona che funziona solo su chi crede alle energie, e invece no.

Se voglio essere scettica sono bravissima, temevo la dissertazione di economia domestica, e invece l'idea vince.

Il fondamento è nella mente, ma Marie Kondo non lo dice, servirebbe a poco, sarebbe teoria noiosa e per pochi, lei invece vende corsi per tutti. Dal manager single alla casalinga stanca, alla professionista con figli. Marie Kondo propone una faccenda empirica, da toccare con mano. Tu prova e poi mi dirai come ti senti.
 
Non che non costi sacrificio, sforzo emotivo, anche una discreta quantità di tempo, ma alla fine succede che ciò che riempie la tua casa puoi guardarlo con affetto, goderne l'uso e la vista, sfruttarlo in tutte le sue facce fino alla consunzione o all'esaurimento delle sue funzioni. Nulla di ciò che ti circonda sarà inutile, dimenticato, ignorato, detestato, inutilizzato. Nulla sarà lì a rappresentare qualcun altro, tutto ciò che ti circonda racconterà qualcosa a te o di te, e sarà in una relazione funzionale attiva con te. Nulla sarà privo di senso. Questo rappresenta un rinforzo alla propria emotività, lascia che le nostre emozioni risuonino nel nostro ambiente, e la consapevolezza emotiva è la base del benessere.

Ecco. Forse ho detto anche troppo. Marie Kondo non dice, fa provare per credere.
 
La magia del riordino
Marie Kondo
Vallardi 2017
€13,90

 

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